Mussennore in italiano significa letteralmente «Monsignore» e noi l’abbiamo scelto come nome per la nostra azienda per un motivo profondo e denso di attaccamento e senso di appartenenza. Se vuoi scoprirlo, te lo raccontiamo per filo e per segno in questo articolo.
Un nomignolo che diventa brand
Diciamolo subito: Mussennore è il soprannome della nostra famiglia, per parte di madre, da generazioni. Originariamente fu attribuito a nostro trisavolo, che l’ha passato a nostro bisnonno Antonio, che a sua volta l’ha passato al padre di nostra madre, nonno Gesuino, per farlo arrivare fino a noi in forma più che smagliante.
Di solito i soprannomi passano di padre in figlio, seguendo una linea prevalentemente maschile, e questo fa sì che spesso se ci sono di mezzo generazioni di sole donne il soprannome si perda. Ebbene, nonostante nostro nonno Gesuino avesse solo tre figlie femmine, il soprannome Mussennore non solo è ancora vivo nei ricordi dei più anziani del paese, ma è proprio il modo in cui comunemente tutti si riferiscono alla nostra famiglia. Le nostre vigne sono effettivamente “sas de Mussennore”, quelle di Mussennore.
Nonno Gesuino era un viticoltore appassionato e attento per tutta la sua vita: oltre ad aver impiantato la vigna di Palagorrai da cui noi oggi facciamo il nostro Cannonau e il nostro Cannonau Rosé, è stato socio della cantina sociale di Mamoiada fin dalla sua fondazione e per diversi anni ne è stato anche orgogliosamente presidente.
Come dicevamo, nei paesi, un soprannome di famiglia può durare così tante generazioni da arrivare ad essere più chiaro e univoco dello stesso cognome. Ecco perché al momento di scegliere il nome aziendale non abbiamo avuto nessun dubbio: il soprannome di famiglia, Mussennore, era perfetto. Questa scelta, accompagnata da quella grafica di raffigurare nostro bisnonno Antonio è pienamente in linea con la nostra voglia di ricordare sempre chi siamo e chi sono i nostri antenati. Il rispetto per il passato permea i nostri valori personali e la nostra visione aziendale, basata sulle radici familiari e territoriali, sul forte senso di attaccamento al luogo dove siamo nati e cresciuti, oltre che sulle tradizioni arrivate fino a noi e che noi con orgoglio vorremmo portare avanti.
Esiste un proverbio che recita «Dimenticare i propri antenati significa essere un albero senza radici» e che ormai è diventato il nostro mantra.
Per noi della Cantina Mussennore dimenticare le nostre radici è impossibile, e nella vita di tutti i giorni cerchiamo di onorarle e ricordarle. Se oggi i nostri nonni fossero qui, sarebbero sicuramente felici e orgogliosi di questa iniziativa.
In generale, la nostra è una famiglia unita, coltiviamo i rapporti tra di noi con grande cura e dedizione. Anche se, nel caso di noi figli, il lavoro ci ha fatto spesso basare le nostre vite fuori da Mamoiada, non facciamo mai passare troppo tempo tra un ritorno a casa e l’altro, ci battiamo e sforziamo per conservare quello che ci viene tramandato con l’obiettivo di tramandarlo a nostra volta ai nostri figli e nipoti.
Ci sentiamo tutti fortunati a essere nati e cresciuti in un paese come Mamoiada, proprio perché abbiamo avuto la possibilità di vivere con questi valori e a così stretto contatto con tutti i membri della nostra famiglia e con la natura. Scegliere di iniziare questa avventura imprenditoriale con il nome di Cantina Mussennore riassume perfettamente la gratitudine e il legame con tutto questo.
Bellissima storia ,la famiglia prima di tutto,e voi ne siete l’esempio,complimenti
Buon lavoro e rimanete sempre con le radici ben piantati per terra